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mercoledì 22 settembre 2010

TERREMOTI PER CAUSA NATURALE O PER CAUSE BELLICHE...?


Si chiama H.A.A.R.P il sistema che ha causato il terremoto di Haiti.
6 settembre 2010
Di Luigi Iannantuoni

Cosa ha causato il terremoto di Haiti? È mai possibile che dietro ad una catastrofe come quella del terremoto di Haiti ci sia la mano dell’uomo?

Mi piacerebbe molto continuare a sognare, a dire che certe cose sono impossibili per l’uomo, ma purtroppo ogni giorno che passa mi rendo conto quanto l’impossibile sia diventato possibile. Dobbiamo informarci di più e sempre meglio, non bisogna sentire una sola campana, ma cercare la verità laddove sia possibile trovarla, e se non trovate riscontri allora lasciate perdere, peccato che quanto stò per scrivere di riscontri ve ne siano fin troppi, certo nessuno mai vi dirà, “si è vero, il terremoto di Haiti, così come altre calamità “naturali” è stato creato dal nostro sistema H.A.A.R.P. in grado anche di far piovere nel deserto se volessimo”, questa verità non verrà mai fuori verbalmente o sulla carta firmato da un Presidente Americano o di qualsiasi altra nazione.

Ma queste risposte, e queste verità, possiamo soltanto andarcele a cercare da noi, collegando i vari elementi, come un grande puzzle, per trovare delle verità tristi, che molto spesso è meglio ignorare e pensare che siano solo fandonie o sogni di qualche squilibrato che una realtà concreta.

Il DIO che è sempre più onnipresente nelle persone senza scupoli e con moltissime risorse economiche, ha fatto si che anche le intemperie e le calamità fino a qualche tempo fa definite “naturali” diventassero di natura umana.

Non so quanti di voi hanno studiato Tesla ed i suoi “strampalati” progetti, e tutto il mistero che gira intorno alla sua più strampalata morte, fatto stà che molti di quei progetti da lui inventati e seguiti, sono diventati realtà da moltissimi anni.

Soltanto ora si iniziano a scoperchiare le pentole di questi segreti, ed escono fuori brevetti depositati tipo questo US Patent No 4.686.605 di un sistema in grado di manipolare il sistema meteorologico oppure le calamità una volta naturali come il terremoto.

Prima di andare avanti con il mio articolo fate voi stessi una ricerca su internet, googlate un po cercando il termine “H.A.A.R.P”, non è un problema non conoscere l’inglese, tanto ci pensa google a tradurre tutti i documenti in Italiano, e vedrete che le cose che dirò non sono poi soltanto fantasticherie.

E’iniziata la colonizzazione di Haiti,prima è stata distrutta,;hanno provocato un terremoto tramite la tecnologia H.A.A.R.P.,adesso la ricostruiranno,e il fantoccio Obama ha scelto Bush e Clinton per gestire gli aiuti alla popolazione locale.
Avesse scelto Jack lo squartatore gli abitanti erano più al sicuro!
Quindi aspettiamoci ricostruzioni da parte del gruppo Carlyle o associati e prestiti dal FMI e dalla Banca Mondiale,tanto per rendere ancora più schiavi gli Haitiani…

Cos’è HAARP?

Presso Gakona, circa 200 km a Nord-Est del Golfo del Principe Guglielmo, un terreno di proprietà del Dipartimento della Difesa USA fu scelto il 18 ottobre 1993 da funzionari dell’Air Force e a partire dall’anno seguente venne disseminato di piloni d’alluminio alti 22 metri, il cui numero è cresciuto di anno in anno fino ad arrivare a 180. Ognuno di questi piloni porta doppie antenne a dipoli incrociati, una coppia per la «banda bassa» da 2.8 a 7 MegaHerz e l’altra per la «banda alta» da 7 fino 10 MegaHerz.

Tali antenne sono capaci di trasmettere onde ad alta frequenza fino a quote di 350Km, grazie alla loro grande potenza. A pieno regime, l’impianto richiede 3.6 MegaWatt, assicurati da 6 generatori azionati da altrettanti motori diesel da 3600 cavalli l’uno. Scopo ufficiale di queste installazioni è studiare la ionosfera per migliorare le telecomunicazioni. Come si sa, questo strato è composto da materia rarefatta allo stato di plasma, cioè di particelle cariche (ioni), e ha la proprietà di riflettere verso terra le onde hertziane, in particolare nelle ore notturne. (In questo processo sono molto d’aiuto le scie chimiche…)E’ per questo, ad esempio, che di notte ci è possibile ascoltare alla radio le stazioni AM di molti Paesi stranieri, dato che la riflessione ionosferica permette ai segnali di scavalcare la curvatura terrestre.

Secondo lo stesso principio è plausibile che le irradiazioni delle antenne HAARP possano rimbalzare fino a colpire gli strati bassi dell’atmosfera sopra un Paese distante migliaia di chilometri. Ed interferire quindi con i fenomeni meteorologici. Un uso militare dell’HAARP è ammesso dalla Federazione Scienziati Americani. Un uso, tuttavia, non distruttivo, ma solo di ricognizione. Modulando i segnali in frequenze bassissime, cioè onde ELF o VLF, si potrebbe «vedere ciò che succede nel sottosuolo, individuando bunker, silos di missili, e altre installazioni sotterranee di Stati avversi. Al di là di ciò, la «guerra ecologica» appare terribilmente possibile da oltre vent’anni.

Già nel 1976 l’Enciclopedia Militare Sovietica ventilava il rischio che gli Stati Uniti, per via elettromagnetica o per via astronautica, potessero modificare il clima dell’Eurasia lacerando lo strato di ozono sopra l’URSS. L’Unione Sovietica si accordò così con gli USA perché fosse proibito l’uso dei cambiamenti climatici ambientali. A livello ONU, ciò fu ribadito con la convenzione ENMOD (Environmental Modifications), entrata in vigore il 5 ottobre 1978. Ma pochi anni dopo, negli Stati Uniti, lo scienziato considerato il padre dell’HAARP ideava un sistema volto apertamente a controllare i fenomeni meteo. L’11 agosto 1897 il dott. Bernard Eastlund brevettava con numero di «patente» 4,686,605 il suo «Metodo e apparato per l’alterazione di una regione dell’atmosfera, della ionosfera o della magnetosfera».

Si dice che Eastlund, fisico del MIT si sia ispirato ai lavori del grande genio Nikola Tesla (1856-1943), lo scienziato jugoslavo emigrato in America nel 1884. A Tesla dobbiamo molti ritrovati che resero possibile la diffusione dell’elettricità, soprattutto la corrente alternata trifase (mentre Edison era rimasto arroccato sulla corrente continua). Inoltre aveva tentato di sviluppare un sistema di trasmissione dell’energia via etere, il che avrebbe reso inutili i cavi, nonché un apparecchio per ottenere elettricità gratuita per tutti ricavandola dalle oscillazioni naturali del campo elettrico terrestre. Quando Tesla morì, l’8 gennaio 1943, gli agenti dell’FBI diedero la caccia a tutti i suoi progetti, e su questi permane il mistero.Tesla aveva parlato persino di raggi della morte, efficaci fino a 320 km di distanza.

Non sappiamo esattamente quanto vi sia di Tesla nei progetti del dott. Eastlund e nell’HAARP. Fatto sta che negli anni Novanta Eastlund fondò una sua compagnia, la Eastlund Scientific Enterprise, che fra le attività menzionate sul suo sito web comprende tanto la partecipazione al programma HAARP, quanto l’esplicita ricerca nel campo delle modificazioni meteorologiche. Che dire?Nel libro: «Guerra senza limiti», scritto da due colonnelli dell’aeronautica Cinese, Qiao Liang e Wang Xiansui,vi sono cose che fanno rabbrividire,dicono infatti: «Utilizzando metodi che provocano terremoti e modificando le precipitazioni piovose, la temperatura e la composizione atmosferica, il livello del mare e le caratteristiche della luce solare, si danneggia l’ambiente fisico della terra o si crea un’ecologia locale alternativa. Forse, presto, un effetto El Nino creato dall’uomo diverrà una superarma nelle mani di alcune nazioni e/o organizzazioni non-statali».

Non credete sia possibile vero? GUARDATE QUESTO FILMATO:
http://www.youtube.com/watch?v=WCzlbVURd9A
Avete mai sentito parlare di Shoichi Nakagawa, 56enne ex ministro delle Finanze giapponese,trovato morto a letto nella sua abitazione a Tokyo?
Gli fu posta una domanda:”Come mai avete passato il controllo del sistema finanziario giapponese a gruppi oligarchici anglo-americani?”
Il ministro rispose che se non l’avessero fatto avrebbero distrutto il Giappone con Terremoti.
Adesso il ministro è morto d’infarto,ma tu guarda le coincidenze……

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