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venerdì 29 aprile 2011

"PROF" FRANCESCO BATTAGLIA CHI E'?




Ieri sera da "Annozero" tra gli invitati uno sicuramente si è messo in mostra, per delle affermazioni che hanno sconvolto certezze scientifiche

LE RADIAZIONI NUCLEARI NON CAUSANO LA MORTE

LE CENTRALI NUCLEARI SONO SICURE

L'ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI NON E' UNA DELLE POSSIBILI SOLUZIONI

Qui uno piccolo passaggio





Ma in realta chi è questo fantomatico uomo di scienza?

Dal 1999 Battaglia persegue un impegno civico: tentare di riportare entro i binari della scienza il problema della questione ambientale ed energetica, coi seguenti risultati:
1. È (casualmente) dal 2000 collaboratore costante de Il Giornale, ove ha pubblicato circa 300 articoli, di cui circa 100 sono stati pubblicati in prima pagina e i rimanenti nella pagina dei Commenti.
2. È stato nominato (casualmente) Coordinatore del Comitato Scientifico dell’Agenzia Nazionale Protezione Ambiente durante il Governo Berlusconi
3. Ha pubblicato il libro Elettrosmog, un’emergenza creata ad arte (Facco editore, 2002) presentato del Prof. Umberto Veronesi; il saggio L’illusione dell’energia dal sole (21mo Secolo editore, presentato (casualmente) da Silvio Berlusconi;  ha scritto il saggio “Verdi fuori, rossi dentro” presentato (casualmente) da Vittorio Feltri e Renato Brunetta; e il saggio “Energia nucleare? Sì, per favore”, presentato da Antonino Zichichi e Renato Brunetta.
4. Ha partecipato a numerose trasmissioni radiofoniche, televisive e a conferenze ove ha inteso sensibilizzare l’opinione pubblica agli aspetti scientifici delle questioni ambientali, troppo spesso affrontate con emotività da alcune associazioni ambientaliste e da alcuni organi di informazione.

Percorso formativo :Laurea in Chemistry (summa cum laude), Università di Catania, 1979.
Ph.D. in Chemical Physics (summa cum laude), University of Rochester, NY (USA), 1985.

Ora dovremo chiederci quali potrebbero essere le motivazioni che spingono un professore a fare delle affermazioni del genere, denaro o ignoranza in materia.
Se le avesse avuto solo la laurea conseguita in Italia allora si potrebbe pensare che l'ha comprata,ma io penso che sia piu probabile che sia stato lui a mettersi in vendita...Oppure è vero quel detto che recita:
"CHI TROPPO STUDIA PAZZO DIVENTA"








giovedì 14 aprile 2011

GOOD BYE BLUE SKY - QUANDO IL CIELO SI COLORA DI SCIE

Il cielo azzurro, blu cobalto , è questo il termine che mi piace di piu' per indicare il colore del cielo, quello in cui a guardarlo ci si perde,quello in cui la fantasia prende il controllo e inizia a saltellare da una paperella a un drago marino, per finire su uno scivolo e perdersi all'infinito.Già ma quello scivolo non è un elemento chimerico,bensì qualcosa di concreto per quanto fantascientifico puo sembrare.Cosi si torna con i piedi sulla terra la fantasia svanisce e quello che resta è uno squarcio bianco a soffocare il cielo come un bavaglio.
Da quanto tempo non vi vermate un attimo, ma veramente un attimo,per osservare il cielo?Se lo farete con una frequenza di  2/3 volte al giorno sicuramente vedrete delle scie, ma non quelle che man mano che si formano si dissolvono,quelle che dopo ore sono ancora lì. Le potete subito notare perche appena formate iniziano ad espandersi a volte si dissolvono lasciando il cielo velato a volte formano agglomerati nuvolosi.In tanti dicono che sono solo storie e non è vero nulla e quello che noi vediamo sono solo normali scie di condensazione degli aereoplani.
Secondo voi come è possibile questo?


Oppure questa


5 aereomobili di linea che fanno una corsa....? Oppure 5 aereoplani che fanno un tratto di strada assieme per poi andare ognuno per i fatti suoi....?
Io abito in provincia di torino e questo e quello che vedo troppo spesso nel cielo.
A volte succede  che si formano degli agglomerati nuvolosi che a mio parere non sono del tutto normali,se fra di voi c'è qualcuno che puo' dirmi di che cosa si tratta glie ne sarei grato.





Pubblico un post da http://scienzamarcia.blogspot.com/ che esprime meglio quello che si osserva in cielo

E' iniziato tutto quando due sabati fa il cielo alle 7 di mattina era azzurro, sereno, senza una nuvola. Poi verso le 7 sono passati i primi due aerei, con al seguito una lunga scia bianca che è rimasta per ore nel cielo, espandendosi rapidamente, allargandosi fino a coprire una vasta zona del cielo. senza dissolversi ma persistendo per alcune ore. Poi man mano che passava il tempo il continua passaggio di questi aerei con le loro scie, che solcavano il cielo secondo ogni possibile direzione, hanno rilasciato tanta di quella sostanza bianca nel cielo che a mezzogiorno l'opera di copertura poteva dirsi completa: LE SCIE DEGLI AEREI HANNO CANCELLATO L'AZZURRO DEL CIELO E OSCURATO IL SOLE.

In seguito diversi aerei hanno rilasciato scie persistenti per ore nel cielo lombardo garantendo la persistenza del fenomeno di copertura artificiale del cielo che è continuato fino a tarda sera.
Calata l'oscurità si continuavano a sentire i rombi dei motori degli aerei che passavano con frequenza inusitata.

Il giorno dopo ci si è ritrovati sin dalle prime ore della mattina sotto un cielo biancastro, con una copertura chiaramente "a strisce", come era facile notare soffermando lo sguardo sulla stessa porzione di cielo per una decina di secondi fino a notare il disegno sottesto al biancora quasi uniforme: ci siamo risvegliati sotto una cappa bianca di scie, dello stesso tipo di quella che ci aveva nascosto il sole il giorno prima.

Questa orribile situazione è pazzescamente perdurata per tre giorni fino a quando una forte pioggia (seppure di durata relativamente breve) ha ripulito il cielo facendoci godere al risveglio di una giornata splendida si cielo azzurro (o quasi). Sullo sfondo dell'azzurro del cielo si stagliavano le care belle e dolci nuvolette di un tempo e, cosa incredbile a dirsi dopo quanto successo nei gironi precedenti, NON SI VEDEVA UN AEREO NEL CIELO MANCO A PAGARLO, o per essere più precisi si sono visti 4 o 5 arei dalle 7 di mattina fino alle 4 del pomeriggio, orario intorno al quale lo strano traffico aereo di velivoli con la scia è ripreso (con frequenza lievemente minore rispetto ai giorni scorsi) lasciando alla fine il cielo non più completamente bianco ma notevolmente velato.

A questo punto se pensate che sia traffico aereo civile quello che, in un giorno ove NON E' STATO PROCLAMATO ALCUNO SCIOPERO DELLA CATEGORIA, si azzera quasi del tutto dopo tre giorni di frequentisssimi passaggi aerei. L'assurda irregolarità del traffico aereo è continuata nei giorni successivi, sebbene in certe giornate il passaggio degli aereo con la scia si sia invece quasi del tutto interrotto verso le 4 del pomeriggio. A questo punto com'è possibile credere alle spiegazioni ufficiali di certi ministri e di certi (pseudo) scienziati che affermano che le strisce nel cielo sono solo scie di condensa del vapore acqueo prodotte dal normale traffico civile, che dovrebbe essere grosso modo invariato da un giorno all'altro?

Per altro ho visto in queste due settimane di cielo quasi sempre coperto (o velato) apparire  scie ricurve, a zig zag, aerei con la scia che volavano in coppia (civili?), e colmo dei comi, scie persistenti per ore persino in quei giorni di caldo torrido (assolutamente innaturale) che abbiamo avuto fino 12 aprile. Scie persistenti per ore con una umidità relativa bassissima a tutte le quote, quando gli stessi metereologi attribuiscono la eventuale persistenza delle scie all'alto livello di umidità relativa.

A questo punto tu, ignaro del fenomeno, magari dari un'occhiata al cielo, non ti parrò di vedere nulla di strano e non capirai, a meno fino a quanto non ti prenderai l'impegno di osservare il cielo ogni 10 minuti per due settimane, possibilmente anche di notte, o all'alba, magari durante il plenilunio, per osservare chi e come fa sì che i nostri risvegli siano quasi sempre sotto una cappa biancastra, sotto un candido sudario di veleni.

Occorre allenare gli occhi alla percezione di questo nuovo fenomeno, imparare con l'esperienza a riconoscere i cieli strisciati da quelli nuvolosi, a riconoscere i veri cirri (nubi alte) dagli pseudo cirri che derivano dalle scie che persistono nel cielo e piano piano si deformano. Anche io all'inizio non aveo una chiara percezione del fenomeno, perchè guardavo il cielo un po' superficialmente, in maniera incostante, ma poi sono passato all'osservazione sistematica, e man mano che l'osservazione proseguiva iniziavo a prendere piena coscienza di quanto stava avvenendo nel cielo sopra di me. 

Quando avrete osservato il cielo con notevole frequenza ed abbastanza a lungo potrete rendervi conto con stupore che molti cieli "nuvolosi" erano in realtà "strisciati". E se confronterete il cielo sopra di voi con le previsoni meteo, che a volte indicano velature nuvolose quando invece sono velature artificiali portate dalle scie degli aerei, capire chi e come vi sta letteralmente prendendo per i fondelli.
 
Se lo farete avremo qualche speranza di salvare la nostra amata terra dalla peggiore aggressione mai vista in questo ultimo secolo. Se non lo farete ho paura che ve ne pentirete amaramente.

Siamo ad un passaggio cruciale della storia del nostro pianeta, o agiamo tutti subito con l'informazione e la presa di coscienza, o forse non avremo più la possibilità di fermare questi crudeli avvelenatori.

Diffondere questo messaggio con ogni mezzo possibile e invitate la gente a verificare ciò che succede nel cielo con quanto affermato in questo breve articolo riassuntivo:
Le scie (chimiche) degli aerei, un approccio semplificato per chi non ne ha mai sentito parlare 
 
 

lunedì 11 aprile 2011

IL VERO VOLTO DI BERLUSCONI

Ciao a tutti oggi ho cercato delle notizie belle ma non ne ho trovate se non dei gatti salvati dai vigili del fuoco o che in Afghanistan dei soldati americani hanno salvato una mucca.....Ho trovato però una foto che mostra come il nostro carissimo presidente de consiglio apparrebbe se non avesse fatto svariati interventi chirurgici

eccolo.....







FONTE:http://italianimbecilli.blogspot.com/2009/05/berlusconi-senza-lifting-senza-trucco.html


 E cosa c'è di bello....? 


di bello c'è che nonostante la scatola sembri nuova si puo' vedere che il contenuto si sta decomponendo...
E si capisce il perchè è accerchiato da giovani escort :
PERCHE' NON E' IL PORCO CHE VIENE VECCHIO MA IL VECCHIO CHE DIVENTA PORCO
(detto popolare )

mercoledì 6 aprile 2011

CRISI MONDIALE :L'AMERICA E' ALLA CANNA DEL GAS....quali saranno le conseguenze?

Il 2011 è l'anno delle proteste, alcune in atto altre annunciate e altre nascoste,come nel caso degli States. Il solo pensiero che il paese simbolo del capitalismo e delle opportunita stia decadendo,portando nel baratro oltre i suoi abitanti anche il mondo intero(vedi ultima crisi economica mondiale) fa riflettere moltissimo sulle conseguenze che tutto questo portera' quando sarà reso noto.
 

di A. Folliero

Nel mese di febbraio il debito pubblico statunitense è continuato a crescere; da inizio anno è aumentato complessivamente di 169,55 miliardi. Nell’ultimo anno, a causa dell’aumento dei prezzi dei prodotti agricoli, in molti paesi del nord Africa e del Medio Oriente sono scoppiate rivolte popolari. 

La fame è, dunque, alla base di queste rivolte, che solo negli ultimi mesi sono arrivate all’attenzione dei media mondiali; basta citare la rivolta in Egitto, di cui noi abbiamo parlato già un anno fa circa e che i media ufficiali hanno scoperto solo all’inizio di quest’anno!

Oggi nessuno ne parla, ma presto vedremo queste rivolte anche negli Stati Uniti.
Molto presto gli statunitensi, che fino ad ora sono i più ricchi del pianeta, avranno problemi di fame ed inevitabilmente i morsi della fame conducono alle rivolte, alle esplosioni sociali. 

Pochi giorni fa sono stati diffusi i dati, aggiornati al mese di dicembre del 2010, sugli statunitensi che usufruiscono della assistenza alimentare del governo, ossia coloro che riescono a mangiare grazie agli aiuti del governo.

Secondo questi dati, sono 44.082.324 gli statunitensi che sopravvivono grazie agli aiuti statali; rispetto all’anno precedente sono aumentati di oltre il 13% e nell’ultimo mese la crescita dei bisognosi di assistenza è stata dell’1,1%. In pratica quasi il 15% della popolazione USA sopravvive grazie alla elemosina del governo o per meglio dire il governo riesce ad impedire le esplosioni sociali grazie a questi aiuti.

Queste esplosioni sociali, negli USA non potranno essere contenute per molto tempo ancora. Anche questi aiuti, che ammontano a decine di miliardi al mese, contribuiscono ad alimentare il deficit.

Analizziamo brevemente come si sta financiando il deficit USA. Sostanzialmente il deficit è coperto in due modi: i titoli del debito pubblico USA sono acquistati per il 70% dal Banco Centrale USA, la Federal Reserve ed il restante 30% dalle banche centrali di altri paesi. In concreto, da un lato la Federal Riserve acquista i buoni del tesoro USA coi soldi che stampa, ossia stampa dollari e li trasferisce al governo; dall’altro lato il debito è coperto da alcune banche centrali di paesi esteri.

I paesi che maggiormente stanno aiutando gli USA sono: il Regno Unito,  il Giappone, la Cina, il Canada ed il Brasile; questi cinque paesi che detengono quasi il 60% di tutto il debito estero USA, negli ultimi sei mesi hanno contribuito ad acquistare l’85% delle necessità USA, coperte attraverso la vendita all’estero dei titoli del debito publico.

In particolare, il Regno Unito negli ultimi sei mesi ha coperto il 40% del debito estero totale. La banca centrale inglese è riuscita a trovare i soldi grazie alla manovra del governo inglese che ha tagliato la spesa pubblica, ha incrementato le tasse ed ha proseguito nella privatizzazione, ossia la vendita di quanto ancora rimane da vendere dei beni statali. Il governo inglese non potrà continuare a spremere, derubare il proprio popolo all’infinito, senza ritrovarsi in casa esplosioni sociali, per cui è pensabile che debba necessariamente ridurre questi aiuti.


Anche il Giappone, che negli ultimi sei mesi aveva contribuito ad acquistare il 20% del debito estero USA, a causa del recente terremoto, non potrà più permettersi di trasferire agli USA quei soldi, che ovviamente servono alla ricostruzione.

La Cina, che rimane il primo paese detentore del debito estero degli USA, con oltre 1.160 miliardi di dollari, negli ultimi sei mesi ha trasferito agli USA solo 48 miliardi, poco più del 10% del totale. La Cina è il maggiore detentore in assoluto del debito estero USA, però negli ultimi sei mesi ha drasticamente diminuito l’acquisto di titoli USA ed è probabile che continui a farlo in quanto è imepegnata a sviluppare il mercato interno. Insomma la Cina, che nel mese di febbraio, e per la prima volta in sette anni, ha avuto un deficit commerciale di oltre 3 miliardi, invece di trasferire i soldi agli USA, li utilizzerà sotto forma di aumenti salariali, per stimolare la domanda interna.

Il Canada è un altro dei paesi occidentali in crisi e quindi diffícilmente potrà continuare a sostenere il debito USA nella misura attuale.

In conclusione sono pochi i paesi che possono permettersi di trasferire denaro agli USA; tra questi il Brasile e le banche centrali di alcuni paesi caraibici, ma non potranno certamente compensare il mancato afflusso dei primi cinque attuali finanziatori.

E’ dunque molto probabile che gli USA non potranno contnuare a trovare all’estero i capitali per finanziare il proprio deficit di bilancio.

Il governo USA sarà costretto a ricorrere sempre più alla stampa dei dollari, misura pericolossissima perchè farà crescere l’inflazione. Allo stesso tempo, dovrà ricorrere a tagli della spesa pubblica, ma non avendo minimamente intenzione di tagliare le spese militari (che per il prossimo bilancio sono state ridotte simbolicamente, ma che probabilmente cresceranno se, come sembra, il governo di Obama è intenzionato ad aprire nuovi fronti di guerra in Libia, in Yemen, in Pakistan), sarà costretto a tagliare le spese sociali ed assistenziali, tra le quali gli aiuti alimentari per permettere a decine di milioni di statunitensi di non morire di fame, evitando le esplosioni sociali.

Con questi inevitabili tagli, con l’incremento delle tasse ed il costante aumento della disoccupazione (che a differenza dei dati ufficiali che riportano il 10%, è di almeno il doppio), in sostanza si sta preparando una miscela esplosiva. Le esplosioni sociali saranno inevitabili.

Se oggi il 15% della popolazione USA vive di assistenza e si evita la sua esplosione grazie a questi aiuti, nei prossimi mesi con l’aumento dei bisognosi, della gente che muore di fame ed i tagli che il governo dovrà fare assisteremo inevitabilmente a esplosioni sociali anche negli Stati Uniti, sullo stile di quelle che stiamo vedendo nel nord Africa.

Le file dei poveri in USA sono destinate a crescere anche per un altro fattore. La crescita dei prezzi delle materie prime, in particolare dei prodotti petroliferi sta determinando un aumento dei prezzi dei prodotti cinesi, che sono i prodotti maggiormente consumati dagli statunitensi.

L’aumento dei prezzi congiuntamente alla rivalutazione della moneta cinese e la perdita di valore del dollaro, determinerà che sempre meno statunitensi potranno accedere ai prodotti provenienti dalla Cina, ossia accedere al mercato.

Nei prossimi mesi la maggioranza degli statunitensi avrà problemi a mettere qualcosa in tavola e la fame inevitabilmente condurrà alle esplosioni sociali.

Ma la cosa peggiore è che la stragrande maggioranza degli statunitensi, distolti dall’ultimo modello di cellulare, di Ipod, di Ipad e quanto serve a rincretinirli, ignora totalmente cosa gli sta per accadere, da qui a qualche mese! 

Recentemente, anche il Wall Street Journal ha cominciato a parlare della fine dell’era del dollaro; ovviamente ne parla come di un qualcosa che avverà in un futuro lontano, da qui a dieci anni. La verità è che la storia della maggioranza degli statunitensi cambierà molto, ma molto prima; anzi è probabile che si realizzino le previsioni di alcuni studiosi, tra i quali gli scriventi, che da anni stanno avvertendo circa una possibile balcanizzazione, frantumazione, disgregazione degli Stati Uniti. Gli Stati Uniti cesseranno di esistere.

FONTE:
Articolo pubblicato sul blog di Attilio Folliero
Link diretto all'articolo:
http://attiliofolliero.blogspot.com/2011/03/gli-usa-verso-la-fame-e-la-rivoluzione.html#more



Ma quali saranno le conseguenze ....?

venerdì 1 aprile 2011

VORRESTI UN CONFRONTO TELEVISIVO B. VS B.

Iniziativa Sky per raccogliere le firme per un confronto televisivo tra i leader politici 
firmate

CHIEDI IL CONFRONTO
1) Il confronto televisivo tra i leader esiste in tutti i paesi democratici
2) Il faccia a faccia consente ai cittadini di scegliere meglio chi li dovrà rappresentare
3) In Italia ancora non c’è una cultura del confronto diretto e non ci sono regole e format condivisi
4) I faccia a faccia tv, dovrebbero diventare consuetudine nel dibattito politico italiano
5) SkyTg24, da sempre per la più ampia libertà di scelta, mette a disposizione dei leaders italiani studi e professionalità

FIRMA QUI